Un’ala dell’ex scuola elementare ospita dal 2001 una raccolta di fotografie di Giorgio Lanza, un vicentino che, in anni di ricerche, era riuscito a raccontare, attraverso fotogrammi in parte originali e in parte riprodotti, uno spaccato del mondo fogazzariano, della vita del poeta e della sua epoca. Nel 1989, grazie al fortunato incontro del Lanza, che aveva esposto la sua raccolta l’anno prima a Vicenza nei chiostri di Santa Corona, e con lo studioso Giovanni Matteo Filosofo, grande appassionato del Fogazzaro, venne allestita a Velo, patrocinata dall’Azienda di promozione turistica “Tonezza e Valli dell’Astico e Posina”, una mostra che richiamò migliaia di visitatori, anche illustri. Nacque quindi il progetto del prof. Filosofo di rendere la mostra “permanente”, arricchita e integrata con lettere, articoli, dipinti e una serie di romanzi in edizioni rare. Il curatore volle aggiungere uno sguardo più attento e vivace sui paesaggi che ospitano la mostra e che furono spunto e scenografia dei romanzi del poeta.
“Nell’allestimento della rassegna si è voluto anche proporre una sezione tutta dedicata a Velo d’Astico, un aspetto non sufficientemente illustrato dal Lanza. Un’appendice, – aggiunge Filosofo nel suo libro – sempre in bianco e nero, d’altra parte doverosa, visto lo spazio occupato, nella vita e nella produzione del Fogazzaro, dall’ambiente valligiano, compreso tra cime infuocate nel limpido azzurro, ombrosi parchi e verdi praterie erbose su cui si stagliano ville nobiliari, con lo scorrere senza posa dell’Astico e del Posina nella prima valle. Un’atmosfera d’intensa poesia, ritrovata con le immagini proposte da Ugo Zanetti, indimenticato fotografo di Velo (…) Il tentativo di sugellare una belle époque, anche vicentina, conclusa e spazzata via dalla Grande Guerra, e rimasta come memoria cui attingere, quando si rivisitano con amore e occhi puri i luoghi e i miti del piccolo, grande mondo fogazzariano.”
Fonte: “InCanti fogazzariani”, Giovanni Matteo Filosofo, Editrice Veneta, Vicenza, 2011
Catalogo della Mostra e ricerche personali di Giovanni Matteo Filosofo
