Pieve di San Giorgio
Storicamente la pieve di S. Giorgio di Velo sorse collegata e dipendente dalla pieve di San Giorgio di Caltrano la quale, probabilmente, costituiva la prima comunità cristiana della vallata a partire dal V secolo. Fu dal X secolo, con Berengario I, che crebbe l’importanza della pieve di Velo diventando centro per la vita religiosa di tutta la Val d’Astico.
Le numerose opere d’arte contenute la rendono il monumento più insigne della Valle, ma anche uno dei più significativi monumenti medievali del territorio di Vicenza.
Durante la prima guerra mondiale la chiesa subì alcuni danni e nel dopoguerra, a seguito di interventi di restauro compiuti dalla Soprintendenza, riapparve un antico affresco rimasto occultato da uno strato di intonaco e calce applicato nel XVII secolo.
Tra le opere d’arte vanno citate, oltre al singolarissimo pannello d’affresco alto-medievale, il polittico del Battista da Vicenza e gli affreschi quattrocenteschi della cappella dei Velo, la scultura del Crocifisso della Passione, la pala rinascimentale del pittore Giovanni Speranza.
Informazioni tratte da: “Velo d’Astico, una storia” a cura di G.M. Filosofo – 1994